Volo + 7 notti alla scoperta di un paese d’incanto, ricco di storia, che annovera alcune delle città più antiche del mondo e molti dei principali centri lungo la Via della Seta.
Tour modificabile in base alle proprie esigenze
Partenza da Roma/Milano con volo di linea Uzbekistan Airways per Tashkent. Arrivo a Tashkent, sistemazione in hotel, pernottamento.
Colazione in hotel, in mattinata trasferimento all’aeroporto per il volo per Urgench ed inizio del tour. Arrivo e proseguimento in pullman per Khiva. Sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita di Khiva: il suo centro storico circondato da mura, che testimonia perfettamente le sue antiche origini, ospita le Madrasse di Allah Kuli Khan, animato centro studi e biblioteca, e di Muhammad Amin Khan, che è la più grande nel suo genere, con la capacità di ospitare 250 studenti. Di fronte si trova il minareto di Kalta Minor (piccolo minareto, 1852). Il progetto di Khan era che diventasse il più grande del mondo islamico, ma alla sua morte i lavori furono interrotti e oggi il minareto misura 26 metri in altezza, anziché i 70 previsti. A seguire visita del Kukhna Ark (Vecchia Fortezza), che risale al XII secolo e nasce come residenza fortificata dei sovrani di Khiva; al suo interno, oltre alla moschea e gli harem, alla zecca, a scuderie e caserme, l’arsenale e la prigione, si trova il mausoleo di Pahlavon Mah-mun, forse il più bel monumento di Khiva con il suo cortile abbellito da splendide piastrelle decorate. Visita della Madrassa dell’Islam Khodja e dell’imponente minareto, il più recente tra i monumenti islamici della città; visita della moschea Juma (moschea del venerdì), edificio derivato dalla vecchia moschea araba, con la struttura sostenuta da ben 213 colonne di legno di diverse epoche, ognuna dell’altezza di oltre tre metri. Infine si potrà visitare la residenza Tosh Howli (casa in pietra). Cena e pernottamento in hotel.
Colazione in hotel e partenza in pullman privato per Bukhara attraverso il deserto Kyzyl Kum (circa 8 ore), un viaggio emozionante in un territorio sempre vario e sconosciuto. La sosta in mezzo al deserto riserva una sorpresa: un picnic in un vecchio caravanserraglio che ospita oggi la casa del tè “Buchoro-I-Sharif”, che per oltre cent’anni ha servito le carovane in transito. Nessun problema: mangerete benissimo! Arrivo, sistemazione in hotel, tempo a disposizione. Cena e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione, intera giornata dedicata alla visita della città, “la sacra Bukhara” che sorge in un’oasi nel deserto e anticamente costituiva un crocevia delle vie carovaniere tra India e Arabia. L’architettura è pregevolissima e gli edifici più antichi risalgono al X secolo, epoca del dominio samanide: sono il mausoleo di Ismail Samani, la più antica ed elegante costruzione dell’Asia Centrale, e la fortezza di Ark, una città dentro la città. Si vedrà poi il minareto di Kalon, costruito nel 1127 da Karakhanid Arslan Khan; probabilmente all’epoca, con i suoi 47 metri, superò in altezza tutte le costruzioni dell’Asia centrale. Vi sono anche cupole bazar di gioielli, di cambio moneta, di cappelli. A seguire visita dei resti della moschea Magok-I-Atori; della piazza Lyabi Hauz (1620), e delle colorate Madrasse, ricoperte di maioliche di pregiata decorazione. Continuazione della visita con la moschea regale Bolo Hauz e il mausoleo Chashma Ayub, con il suo pozzo d’acqua alla quale vengono attribuite proprietà curative: Ayub sarebbe infatti non altri che il profeta Giobbe, che fece scaturire una sorgente d’acqua dal terreno percuotendolo con il suo bastone. Ritorno in hotel, cena e pernottamento.
Colazione in hotel, partenza in pullman per Samarcanda. Lungo il percorso sosta alla città di Shakhrisabz, che diede i natali a Tamerlano. Visita di Aksarai, residenza estiva di Tamerlano, che nel bianco delle sue pareti conserva tracce delle maioliche decorate nel tipico blu, bianco e oro; visita di Kok Gumbaz, la moschea dalle cupole blu, costruita da Ulugbek in onore del padre; visita di Dorut Tilyavat, casa della meditazione e della cripta di Timur, cioè di Tamerlano: scoperta nel 1943, la sua magnificenza in realtà non è stata destinata al grande conquistatore, che fu invece sepolto a Samarcanda. Arrivo a Samarcanda e sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione visita di Samarcanda, uno degli insediamenti più antichi nell’Asia centrale, fondata probabilmente nel V secolo a.C. e già famosa nel 329 a C., quando fu conquistata da Alessandro Magno. Simbolo della città è però il grande conquistatore Tamerlano o meglio Timur, che letteralmente significa “Lo zoppo”, senz’altro considerato l’eroe nazionale. La sua campagna espansionistica ebbe luogo nel XIV secolo e lo portò alla conquista degli odierni Iran, Iraq, Siria, Turchia orientale e Caucaso. Durante il suo regno nasce appunto e si sviluppa il mito della lontana Samarcanda, centro nevralgico di tutto l’impero e città prediletta da Timur, che durante i trentacinque anni del suo regno ne fece un centro di arte e monumentale architettura La visita inizia con il Registan, il cuore della città e centro del commercio di Samarcanda in epoca medievale; a seguire visita dell’Osservatorio di Ulughbek e del mercato di Siab, principale mercato agricolo. Si prosegue ancora con la visita della Moschea di Bibi Khanym, considerata una delle più grandi moschee del mondo islamico. Visita dello Shahi-Zinda, meraviglioso complesso di mausolei e altri edifici rituali: il suo nome significa “tomba del re vivente” ed è indubbiamente il monumento più suggestivo di Samarcanda. Infine si visiterà il Mausoleo del Guri Amir, che contiene le tombe di Tamerlano e dei suoi figli, il museo e i meravigliosi affreschi delle rovine di Afrasiab. Ritorno in hotel, cena e pernottamento.
Colazione in hotel e rientro in pullman a Tashkent. Sistemazione in hotel. Nel pomeriggio, visita di Tashkent con la Madrassa di Barak Khan, fondata nel XVI secolo da un discendente di Tamerlano, e della Moschea Tilla Sheikh, risalente allo stesso periodo, che racchiude al suo interno il Corano più antico del mondo, l’immenso Corano di Osamak, che nel 655 fu macchiato con il sangue dell’uccisione del califfo Osaman. Si prosegue con la visita del mausoleo di Kafal Shashi, tomba del filosofo e poeta dell’Islam che ha vissuto dal 904 al 979. Interessante anche il bazar delle spezie, bazar Chorsu, il più fornito di spezie in tutta Tashkent. Quindi visita della vecchia Tashkent e del Museo d’arte applicata, fondato nel 1937, dove si possono ammirare ceramiche, tessuti, gioielli, strumenti musicali e giocattoli. Infine si potrà ammirare il teatro Navoi e il teatro dell’Opera e Balletto. Ritorno in hotel, cena e pernottamento.
Nelle prime ore del mattino, trasferimento in aeroporto per prendere il volo di linea Uzbekistan Airways per l’Italia.
Principali aeroporti italiani