Tour sorrisi del Bhutan

Arrivo a Delhi e volo per Bagdogra; all’arrivo trasferimento a Chalsa, una piccola città ai piedi della catena dell’Himalaya circondata da piantagioni di tè, fiumi e fitti boschi che ospitano bisonti indiani, elefanti, daini, rinoceronti bianchi e alcuni esemplari di tigri del Bengala. Arrivo, sistemazione in hotel, pernottamento.

Dopo la prima colazione partenza per Phuntsholing, città del confine bhutanese e simbolo del passaggio dall’universo induista alla realtà buddista lamaista; qui si espletano le formalità di frontiera. Si prosegue alla volta di Paro; all’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Colazione in hotel, intera giornata dedicata alla visita del famoso Taktshang Lhakang (letteralmente “la tana della Tigre”), che si può raggiungere con un trekking di circa 4 ore. Edificato a 3120 metri di altitudine, esso sfida la gravità abbarbicato alla montagna con i suoi sette templi. Pranzo durante l’escursione. Rientro a Paro, cena e pernottamento in hotel.

Colazione in hotel, partenza per Thimphu; all’arrivo sistemazione in hotel. Si visiterà la libreria nazionale, che ospita un’ampia collezione di manoscritti e testi sacri del buddhismo, a seguire il Bazar degli artigiani e una scuola d’arte per la lavorazione della carta e del legno, attività tipiche del Bhutan. Pranzo durante le visite. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione e partenza per Punakha; si attraverserà un paesaggio naturale mozzafiato, quello del passo di Dochu La, situato a 3140 metri, da dove, nelle giornate serene, si gode la vista dell’Himalaya orientale. Lì, in una foresta lussureggiante in cui spiccano rododendri, ontani, cipressi, cicute, abeti, dafne (l’arbusto usato per fabbricare la carta secondo un metodo tradizionale), migliaia di bandiere di preghiera colorate circondano 108 chorten costruiti in memoria dei recenti scontri al confine con l’Assam; attorno al chorten più antico vi sono inoltre gli tsa tsa che contengono le ceneri dei defunti. Si scende tra paesaggi incredibili per arrivare alla valle di Punakha, una delle più belle in Bhutan, situata ad un’altitudine di 1250 m con rododendri e cactus, e scendendo a valle aranci, bambù, magnolie e risaie. Pranzo lungo il tragitto, nel pomeriggio arrivo a Punakha, l’antica capitale del Bhutan; sistemazione in albergo. A seguire visita del Punakha Dzong , il secondo più antico del Bhutan, costruito nel 1637-38; esso, detto anche “palazzo della grande felicità”, è costruito alla confluenza dei fiumi Phochu e Mochu, comprende vari templi ed è la sede di reliquie religiose di fondamentale importanza per gli abitanti del Bhutan. Attraversando un villaggio ci si reca poi al tempio della fertilità di Chimi Lhakhang, in posizione dominante su una collina che sovrasta il fiume. Fondato dal grande Lama Kunley, “l’illuminato pazzo”, è caratterizzato dall’emblema fallico che adorna anche l’ingresso di molte case rurali; le coppie sterili visitano continuamente il tempio per chiedere la grazia di un figlio. Il sentiero conduce, attraverso i campi di riso, al piccolo insediamento di Pana con rari scorci di vita quotidiana. Dopo le visite rientro in hotel, cena e pernottamento.

Colazione in hotel, a seguire visita della valle di Phobjika e del centro dedicato alle gru dal collo nero. Pranzo durante la visita. Al termine, rientro in hotel, cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione si parte in direzione sud alla volta di Gelephu, al confine con lo stato indiano dell’Assam; arrivando in pianura si gode di un clima più mite e più caldo. Pranzo durante il viaggio. All’arrivo sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel, superato il confine con l’India ci si dirige verso l’aeroporto di Guwahati in tempo per il volo per Delhi / Italia.