Fare viaggi in Cina è possibile tutto l’anno. La primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre) sono il periodo migliore; da evitare sarebbero i rigori dell’inverno e il periodo estivo a volte veramente torrido. Ma vediamo in dettaglio il clima in Cina e quale periodo è più adatto per andare in Cina.
L’autunno a Pechino, per esempio, è particolarmente piacevole, così come lo sono l’inizio della primavera e l’autunno a Hong Kong. L’estate coincide con l’alta stagione turistica e può essere assai difficile trovare una sistemazione se non si prenota per tempo. Se si va nella porzione settentrionale della Cina il clima è continentale, dunque molto caldo d’estate e molto freddo d’inverno. Non vi sono praticamente le stagioni intermedie.
La zona centrale del Paese è invece caratterizzato da un clima sub-tropicale, con venti leggeri ed estati molto piovose e umide. La regione meridionale della Cina, invece, si contraddistingue per un clima monsonico con i tipici venti freddi in autunno-inverno e i venti caldi ed umidi in primavera-estate.
La parte dello Yunnan, è visitabile con condizioni climatiche ottimali tutto l’anno, infatti i cinesi chiamano quest’area il paese dell’eterna primavera. Il Xinjiang e il Gansu sono zone prevalentemente desertiche caratterizzate da forti variazioni climatiche tra estate e inverno: ecco che per visitare questa parte della Cina sono dunque preferibili le stagioni intermedie.
Durante l’estate l’ingente piovosità crea ogni anno gravi fenomeni di inondazioni nelle regioni dei bacini fluviali (soprattutto nel bacino del Fiume Giallo e dello Yangtze) che possono raggiungere intensità pericolosissime. Si sconsiglia pertanto di visitare tali regioni in questo periodo.
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