Volo + 8 notti per scoprire i suggestivi colori e profumi dell’India insieme al suo lato più profondamente spirituale, che ha come emblema il fiume Gange e giunge fino ai suoi aspetti più noti in Occidente, legati in particolare all’affascinante figura di Madre Teresa.
Vicoli caratteristici, palazzi dipinti, pietre dai colori sabbiosi dei deserto, vivace vita cittadina insieme a luoghi di intensa spiritualità e grandi città abbandonate in cui regna il silenzio, coloratissimi mercati e momenti di grande misticismo: sono queste le due facce dell’India che amiamo, ricca di contrasti e suggestioni tutti da ricordare in quello che, per molti, resta il viaggio della vita.
Arrivo in aeroporto a Delhi ed incontro con la guida locale. Trasferimento e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita della parte vecchia della città con la grande Moschea del venerdì, prima in India per ampiezza: la sala di preghiera ospita fino a 20.000 fedeli. Al termine della visita vi immergerete nei vicoli della vecchia Delhi in un divertente e caratteristico giro in risciò. Rientro in hotel e pernottamento.
Colazione in hotel, al mattino si effettuerà un giro panoramico della nuova Delhi; davanti agli imponenti edifici governativi si sosterà per delle fotografie. Le visite proseguiranno con il Qutb Minar, una torre commemorativa del X secolo che fu voluta dal primo conquistatore musulmano di Delhi, Qurt al-Din Aibak, ed è oggi un vero e proprio simbolo cittadino. Dopo le visite partenza alla volta di Jaipur. Arrivo e sistemazione in hotel, cena, pernottamento.
Dopo colazione, visita della città. Giornata dedicata alla visita di Jaipur. Con il suo tipico colore rosa-arancio, di cui sono dipinti tutti gli edifici del centro storico, Jaipur è una delle città simbolo dell’India. Il Maharaja Jai Singh II (XVIII secolo), sotto il cui regno essa fu edificata, volle che fosse costruita secondo alcune antiche regole architettoniche Indù. In mattinata, salita all’Amber Fort a dorso di elefante o in jeep: arroccato sulle colline di Aravalli e circondato da boschi, questo maestoso complesso è indubbiamente il luogo più amato dell’area di Jaipur; prende il suo nome da Amer, l’antica capitale prima della costruzione di Jaipur. Nel pomeriggio si visiteranno il City Palace e l’osservatorio astronomico.
Di primo mattino, sosta fotografica al Palazzo dei Venti e partenza alla volta di Agra. Lungo il tragitto, visita al pozzo-palazzo di Abhaneri, un pozzo a gradini di spettacolare simmetria che contiene uno splendido tempio-palazzo il quale, invece di innalzarsi verso l’alto, affonda nella terra. Nel prosieguo del tragitto una seconda sosta sarà alla città abbandonata di Fatehpur Sikri, un’affascinante città fantasma, desertica e di pietra rossa, costruita dall’imperatore Akbar in omaggio al santo Salim Chisti, dopo che per sua intercessione aveva ricevuto la grazia di un figlio. Posta come un gioiello in un cortile di pietra arenaria rosa, circondata da pannelli di marmo finemente scolpiti, si trova appunto la tomba del Santo. La città, costruita secondo un grandioso progetto, è stata abbandonata subito dopo essere stata ultimata, a causa dell’esaurimento dei pozzi. In origine sede di innumerevoli palazzi e moschee, ora è un luogo straordinario per passeggiare e godere di una grandiosa atmosfera antica. Dopo questa seconda sosta si prosegue verso Agra; sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Intera giornata dedicata alla visita della città di Agra, conosciuta nel mondo per il Taj Mahal, edificato a partire dal 1632 da Shah Jahan in memoria della moglie Mumtaz Mahal. Decorato con calligrafie e bellissimi intagli, è stato descritto come la più stravagante opera d’amore mai costruita, basti pensare che servirono 20.000 artigiani e 22 anni per completarla. Sia che lo si guardi nella luce eterea della luna piena o nella luce rosata dell’alba, o riflesso delle fontane del bellissimo giardino, il Taj Mahal è sempre uno spettacolo che incanta, per il suo marmo bianco in cui sono incastonati pregevoli intarsi di pietre preziose. A seguire visita del Forte Rosso, roccaforte dell’impero Moghul, che deve il suo nome, come quello di Delhi, alla pietra arenaria rossa con cui fu costruito. Fu sede del governo e dell’amministrazione e la struttura attuale deve la sua origine all’Imperatore Akbar che eresse le mura, le porte ed il primo edificio sulla riva orientale del fiume Yamuna. Shah Jahan aggiunse palazzi e moschee di marmo bianco intarsiato con pietre dure. Gli esempi più affascinanti della leggerezza quasi musicale dell’architettura originatasi durante il regno di questo sovrano sono la sala delle udienze e la moschea della Perla. In serata, trasferimento in stazione e partenza in treno notturno per Varanasi. Pernottamento in treno.
Arrivo alla stazione di Varanasi e trasferimento in hotel. Pomeriggio dedicato alla visita di Sarnath, località nota per avere ospitato il primo sermone del Buddha. All’ora del tramonto escursione in barca sul Gange per assistere alla cerimonia di preghiera Ganga Aarti sui Ghat del Gange, gli argini a gradoni sulle rive del fiume: ogni sera, al tramonto, i brahmini danzano sotto lo sguardo di centinaia di persone che, dalla terraferma e dalle acque del fiume, affidano alla “madre Ganga” delle fiammelle che rappresentano i propri sogni. Ritorno in hotel, cena e pernottamento.
In base al livello delle acque l’escursione in barca sul Gange potrebbe essere sostituita con una passeggiata in riva al fiume.
Sveglia alle prime luci dell’alba per una nuova escursione sul Gange: è infatti all’alba che i fedeli Indù si bagnano nel fiume per purificarsi delle loro colpe, è nelle sue acque che ogni Induista spera di terminare la sua vita terrena, poiché ciò sancirebbe la fine del ciclo della reincarnazione; ed è sempre nel Gange che ogni Induista desidera che vengano sparse le proprie ceneri: le pire del crematorio ardono 24 ore su 24. A seguire visita del grande complesso dell’Università Indù di Varanasi, uno dei più importanti centri culturali dell’India, e il tempio della Dea Kali. Ritorno in hotel per la prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Kolkata (Calcutta). Arrivo, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
In base al livello delle acque l’escursione in barca sul Gange potrebbe essere sostituita con una passeggiata in riva al fiume.
Dopo colazione comincia la visita di Calcutta, cui è dedicata l’intera giornata: questa città nasce come punto commerciale della Compagnia delle Indie Orientali e deve quindi il suo sviluppo ai colonizzatori inglesi. Si visiterà la piazza principale, il cui nome (B.B.D. Bagh) deriva dalle iniziali dei nomi di tre giovani che lottarono per l’indipendenza dell’India. Qui si trova la vecchia sede della Compagnia delle Indie, ora Writers Building. Calcutta è anche la sede del più importante tempio dedicato alla dea Kali, divinità tra le più inquietanti e controverse del patrimonio induista: di colore nero, è creatrice e distruttrice e sovrintende al bene e al male. Per finire si visiteranno i luoghi legati all’attività di Madre Teresa. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Nelle prime ore del mattino trasferimento per l’aeroporto e partenza per Delhi; all’arrivo partenza del volo per la vostra destinazione in Italia.
Principali aeroporti italiani
(*) Nessun supplemento per la guida parlante italiano per gruppi a partire da 4 partecipanti